Centro per ragazze Santa Clara, Meru City – Kenya
CI SARA' UN DOMANI ANCHE PER NOI
Sono tornato da pochi giorni dal Kenya, ove ho portato al "Villaggio dei bambini" di Padre Francio Riwa il contributo di solidarietà che Digital Broker for Children ha qui destinato nella sua azione di carità.
E' stata una esperienza umanamente forte!
Una di quelle situazioni attraverso cui si può capire il senso profondo della frase che avevo impressa nella mente "…scoprire il mondo in un granello di sabbia …e l'eternità in una ora". (William Blake).
In un piccolo mondo, come quello che ho trovato, in cui la sofferenza e la privazione sono il presupposto della comunità ed in cui può bastare un sorriso od un gesto di affetto per suscitare una immensa gioia, ho potuto meglio comprendere il valore della nostra esistenza.
Il nuovo intervento di solidarietà di
Digital Broker for Children ha raggiunto chi ne aveva (ed ancora ha) veramente bisogno.
Perciò, un sentito ringraziamento è indirizzato a tutti coloro che hanno contribuito a portare un sollievo alle bambine orfane del Centro Santa Clara a Nkomo, 15 km a nord della città di Meru (Kenya).
Il nostro aiuto economico alle situazioni bisognose ha caratteristiche molto particolari: si compone, infatti, attraverso le devoluzioni che istituzionalmente l'Azienda definisce in base al numero di fatture emesse annualmente, cui si aggiungono gli apporti volontari dei nostri collaboratori.
Nelle nostre donazioni c'è, dunque, il contributo di tutti e questo traspare nel messaggio che portiamo e nell'azione di chi consegna gli aiuti: il nostro dono contiene la rappresentazione della solidarietà di tanti clienti, collaboratori, amministratori ed a nome loro viene consegnato il frutto del senso di rispetto per l'umanità sofferente.
Non ci siamo dimenticati, per il 2009, dell'aiuto che l'anno precedente avevamo indirizzato alla casa pastorale di Huacho (Perù), ma
Digital Broker for Children ha deciso si indirizzare parte dei contributi solidaristici alla meritoria azione di
Padre Francis Riwa che da 10 anni ha iniziato una opera di sostegno e istruzione dei bambini orfani in una area molto difficile e povera del Kenya.
Nel " suo" Villaggio dei bambini ha realizzato la "casa per ragazzi san Francesco" e il "
Centro per ragazze Santa Clara".
Il complesso è dotato di dormitori, di aule per l'educazione e di spazi per il gioco sportivo ed i giovani ospiti permangono fino al termine della scuola secondaria (16 anni). Mentre la Casa dei maschi è completata ed ospita 350 ragazzi, il Centro delle femmine è ancora in costruzione ed attualmente ospita circa 250 bambine, ma i lavori fervono e presto un nuovo tetto sarà pronto per altre 100 ragazze.
Il nostro contributo è stato indirizzato proprio a questi lavori di completamento del Centro femminile perchè, oltre che più arretrato nelle strutture esistenti, le bambine hanno, semmai si possa dire, ancora più bisogno dei maschi, in quanto debbono rimanere più a lungo nel luogo che è in grado di dare loro una prospettiva di vita che non sia quella di un matrimonio prematuro o di una condizione degradata alla periferia della grande città.
Il lavoro di
Padre Francis è ammirevole: dare da mangiare e l'istruzione quotidiana a circa 700 giovani, in carenza di ogni forma di aiuto da parte dello Stato, è una "impresa" faticosa ed impegnativa. Egli, ogni giorno, oltre a organizzare le attività correnti, deve intessere "pubblic relation" con potenziali donatori di tutto il mondo. Io stesso ho assistito a telefonate ricorrenti con la Gemania, gli Stati Uniti, la Francia e naturalmente l'Italia. Un giorno di mesi addietro, una di quelle telefonate, ha raggiunto
Digital Broker for Children e così ci siamo trovati in Kenya a consegnare il nostro dono. Felici di aver compiuto questa scelta perché anche noi abbiamo fatto un passo che conta verso una umanità che ha bisogno di contare che su di noi per guardare con positività al proprio futuro.
Quando sono ripartito, Padre Francis ha iniziato a far perforare un pozzo nell'area del Centro Santa Clara affinché anche le bambine potessero avere l'acqua pulita da bere e lavarsi, anziché usare quella solitamente intorbidata dagli elefanti che si vanno a bagnarsi nelle zone di captazione. Che abbia già usato in questo modo parte dei nostri aiuti? Non lo sappiamo; ho evitato di fare domande, ma la coincidenza mi parsa sospetta. Credo che, comunque, possiamo essere felici di pensarlo.
Devo ammettere che è stato anche per me, a nome di tutta
Digital Broker, essere accolto e benvoluto dai bambini di
Mukondo.